Muro Ecoblocco

Ecoblocco

Il Muro ECOBLOCCO è un sistema appositamente brevettato dalla PAOLUCCI SNC per la realizzazione di muri di contenimento a secco di medie e grandi dimensioni. Il sistema ECOBLOCCO si avvale di molti pezzi speciali i quali permettono la realizzazione di qualsiasi forma e tipologia di muro di contenimento:

“Curve Esterne – Curve Interne – Angoli Interni – Angoli Esterni –
Finitura Verticale – Finitura Orizzontale “

POSA IN OPERA MURO ECOBLOCCO

Prospetto ecoblocco montato

Per una corretta posa in opera dell’ ecoblocco, l’intera base d’appoggio dovrà essere realizzata con un getto di calcestruzzo adeguatamente armato. La posa in opera deve rispettare il piano di fondazione. Pertanto al termine di ogni fila è necessario verificare che il piano sia stato correttamente seguito. Gli ECOBLOCCHI dovranno essere posati lasciando tra di essi 75 cm di vuoto. In fase di posa in opera è inoltre opportuno inserire un tubo drenante di diametro 200 mm dietro la prima fila. Questo faciliterà il deflusso delle acque che altrimenti ristagnerebbero pericolosamente nella parte retrostante. Questa azione verrà agevolata dal riempimento dello spazio tra muro e pendio con materiale drenante di pezzatura di 30-50 mm, previa interposizione controterra di geo tessuto. Verrà così impedito l’intasamento del drenaggio ottenuto.

Simulazione ecoblocco

La parte frontale dell’ECOBLOCCO può essere riempita di terreno o di terriccio per giardino. Ciò permetterà la crescita di piante perenni di piccolo e medio taglio, dando al muro un effetto di giardino oppure di orto verticale.

DESCRIZIONE MURO ECOBLOCCO E TIPOLOGIE DI BLOCCHI

Si tratta di muri a gravità composti da blocchi prefabbricati in cls classe C28/35, opportunamente dimensionati e con lunghezza variabile da 1m, 1.5m e 2m. Essi inoltre, sono armati in punti opportuni attraverso staffe e sagomati in ferro.Il cuore del sistema è incentrato sulla necessità di riempire il manufatto con terra compattata per “appesantire” il blocco stesso. In questo modo riesce a resistere a spinte elevate da parte del fronte di terreno che si intende contenere, anche in presenza di azione sismica. I blocchi di lunghezza di 1.5 e 2m sono necessari per muri alti e in particolar modo per terreni spingenti e zone con sisma accentuato. Essi presentano il dente superiore opportunamente rinforzato onde evitare il tranciamento dello stesso.Tra un blocco e l’altro sono interposte due striscie di neoprene di spessore 8 – 10 mm. Ciò consente la corretta ripartizione delle azioni sulla superficie di contatto,

Infatti, soprattutto in caso di sisma, la spinta di tutto il muro andrebbe maggiormente a gravare sugli elementi posti a quota più bassa. Questo perchè il muro, nel tentativo di muoversi, mette in contatto i blocchi con i corrispettivi denti di battuta degli elementi posti inferiormente.Saranno quindi previste armature di rinforzo del dente di battuta per condizioni “standard” di utilizzo di: due staffe φ10 chiuse per il blocco di 1,5m e due staffe φ12 chiuse per il blocco di 2m.

RISULTATI

Tutti questi accorgimenti permettono di realizzare muri con montaggio sfalsato dei blocchi anche di altezze importanti (oltre i 5m). È inoltre possibile un utilizzo delle diverse tipologie di blocchi alle varie quote nella composizione dello stesso, previa una corretta progettazione sia della composizione del muro che della fondazione, avendo necessariamente a disposizione dati puntuali circa il terreno in questione.

BROCHURE             RELAZIONE TECNICA

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